GIARDINI D’ARTISTA

La Maremma ispirata

La Maremma conosciuta fino a pochi anni fa solo per la natura incontaminata e il mare cristallino è diventata negli ultimi anni luogo di grande espressione artistica.

Forse la natura ispiratrice o i grandi spazi e il silenzio negli ultimi decenni hanno attratto in Maremma artisti nazionali ed internazionali che giunti sin qui hanno aperto i loro giardini per mostrare le proprie opere ad un pubblico sempre maggiore.

Tutto il territorio maremmano così si è riempito di piccoli paradisi in cui l’arte e la natura hanno trovato la loro massima comune espressione.

Viaggiando su e giù per la Maremma si passa dal ben noto Giardino dei Tarocchi,  vicino a Capalbio, al Giardino di Daniel Spoerri a Seggiano sul Monte Amiata, da quello di Paul Fuchs a Boccheggiano, il Giardino dei Suoni, sino al Viaggio di Ritorno di Rodolfo Lacquaniti nel comune di Castiglione della Pescaia.

Giardino dei Tarocchi

Il caso ha voluto che la nota artista franco americana Niki de Saint Phalle, cercando invano in tutta Europa un posto dove creare il suo giardino, abbia incontrato Donna Marella Agnelli che, entusiasta del progetto, le donò una piccola pozione di bosco vicino alla Tenuta familiare di Garavicchio, non lontano da Capalbio.

Proprio il caso e la lungimiranza di una donna di cultura hanno reso possibile la realizzazione di questa meravigliosa opera d’arte proprio a Capalbio, legando indissolubilmente il piccolo paese all’arte moderna e aprendolo al turismo internazionale.

Il Giardino dei Tarocchi di Capalbio è una esperienza magnifica da provare almeno una volta nella vita. Un viaggio onirico nella visione artistica di Niki de Saint Phalle e dei suoi validissimi collaboratori, marito compreso, attraverso gli Arcani dei Tarocchi, carte inizialmente solo da gioco ma poi legate al mondo esoterico. Al giardino, strappato al bosco, si accede attraverso una spessa muraglia, opera dell’architetto Botta, un chiaro modo per bloccare tutto il mondo esterno prima di accedere in questo nuovo mondo fantastico.

21 sono le opere, enormi statue dai brillantissimi colori, costruite per lo più con la tecnica del mosaico, che rappresentano proprio i 21 arcani delle carte dei tarocchi.  L’artista, ben conosce Gaudì e il suo modo di riprodurre la realtà e visibilmente si ispira anche al giardino dei Mostri di Bomarzo, giardino rinascimentale non lontano da Viterbo.

La visita al giardino si snoda attraverso un sentiero pieno di inscrizioni dell’Artista che gira intorno alle statue. Alcune a dimensione naturale, altre enormi, tanto da poterle attraversare e salire sulle terrazze ricavate su alcune di esse. Una delle più grandi, completamente ricoperta all’interno di frammenti di specchi è stata la casa dell’artista e del marito sino alla loro morte. E’ un luogo senza tempo, per visitarlo basta una ora ma anche molto di più lasciandosi perdere tra le statue ricoperte di ceramiche coloratissime, specchi imbruniti dal sole e pensieri dell’artista.

Il Giardino è aperto da aprile a settembre tutti i giorni solo il pomeriggio fino al tramonto e negli altri periodi, gratuitamente, solo il primo sabato del mese al mattino. E’ un posto assolutamente adatto anche ai bambini che rimarranno estasiati dai colori e dalle forme sinuose delle statue. Per godersi al meglio la visita, essendo in un luogo assolato, in estate, si consiglia di visitarlo nel tardo pomeriggio.

Giardino dei Tarocchi, loc. Garavicchio Capalbio (GR) 

email tarotg@tnt.it sito web www.nikidesaintphalle.com

Giardino di Daniel Spoerri

Alle pendici del monte Amiata il giardino di Daniel Spoerri ospita le sculture di circa 50 artisti contemporanei in un parco di 20 ettari, con una terrazza unica sul paese di Seggiano. La natura ingloba l’arte in una atmosfera unica, la natura diventa arte stessa nell’arte.

Il giardino porta il nome dell’artista Daniel Spoerri, famoso coreografo di origini rumene ma svizzero di adozione che già venti anni fa aprì a tutti i visitatori il giardino in cui aveva incominciato a raccogliere opere d’arte proprie e di vari artisti internazionali. 

Alla biglietteria viene indicato un percorso di massima da seguire lungo il quale ogni opera ha sua specifica collocazione con un preciso significato, ma è possibile perdersi tra le opere liberamente, lasciandosi ispirare dalle vibrazioni delle opere stesse.

Tra le opere più suggestive troviamo: gli “Origami” in ferro del giapponese Kimitake Sato, “I Guerrieri della Notte” e “I manichini” dello stesso Spoerri, “Dies irae  Jour de colère” realizzata da Olivier Estoppey: 160 grandi anatre in cemento che marciano verso Seggiano, guidate da 3 suonatori di tamburi che superano i 3 metri di altezza. 

Il giardino è aperto al pubblico solo in alcuni specifici periodi dell’anno ed in alcuni giorni è necessario prenotare la visita guidata. Gradevole la presenza di una caffetteria con la possibilità di prendere un caffè all’aperto tra le opere.

Fondazione il Giardino di Daniel Spoerri, strada provinciale Pescina loc. il Giardino, Seggiano (GR)  e-mail info@danielespoerri.org sito web www.danielspoerri.org

Giardino dei Suoni di Paul Fuchs

Il Giardino dei Suoni è un piccolissimo parco-museo nascosto all’interno dell’abitazione privata dell’artista tedesco Paul Fuchs, non lontano dal paese di Montieri. 

E’ lo stesso Fuchs che in prima persona accompagna i visitatori alla scoperta delle sue opere. La collocazione delle enormi opere in ferro e in pietra, maestose e allo stesso tempo leggere come piume, è studiata dall’artista proprio perché il vento le faccia ‘cantare’ in accordo con la voce dei boschi che le circondano. 

Il piccolo e suggestivo giardino d’autore è visitabile solo su prenotazione.

Il Giardino dei Suoni di Paul Fuchs (Podere Pianuglioli) Boccheggiano – Montieri (GR) sito web www.paulfuchs.com

Viaggio di Ritorno di Rodolfo Lacquaniti

Il giardino è un moderno progetto di “recycled art” nelle campagne della piccola località di Buriano, non lontano da Castiglione della Pescaia.  Il bioarchitetto Rodolfo Lacquaniti. nel progettarlo ha voluto rappresentare un luogo al di fuori del tempo, un vivo esempio di intreccio tra arte e morale. Le opere sono realizzate unicamente con materiale di riciclo o di scarto, poiché l’obiettivo dichiarato di Lacquaniti è quello di sensibilizzare chi visita il parco al rispetto della natura e agli effetti dell’inquinamento atmosferico. Il giardino si visita solo su appuntamento, in quanto ogni tour è seguito dall’autore che racconta in prima persona le sue opere straordinarie.

Il Giardino Viaggio di Ritorno di Rodolfo Lacquaniti Castiglione della Pescaia (GR)  

sito web www.rodolfolacquaniti.com