ORBETELLO

Dai presidi al presidio slow food  

Orbetello è da sempre il ponte verso l’Argentario. Nasce su una striscia di terra adagiata tra le due omonime lagune, quella di Levante e quella di Ponente.  Abitata anche prima degli Etruschi è stata a lungo capitale dello Stato dei Presidi Spagnoli e poi avamposto militare per le trasvolate storiche di Cesare Balbo verso l’America. Simbolo di queste epoche storiche rimangono le Mure Ciclopiche Etrusche che la proteggevano verso la laguna, le Mure Spagnole e i Bastioni verso terra e l’ultimo Mulino Spagnolo sulla laguna di Ponente.

Oggi è un grazioso paese con una vivacissima vita cittadina.  Passando dalla Porta Medina Coeli si entra nel centro curato storico. Qui tutto si svolge lungo il Corso Italia e le sue strade parallele, tra i negozi, le piccole boutique, gli artigiani, i ristoranti e i cinema è un continuo passeggio.

E’ il luogo più animato di tutta La Maremma. Le sere d’estate tantissime persone si spostano verso Orbetello per i ristoranti e i negozi aperti anche sino a tarda sera ma anche per i cinema e le varie manifestazioni in programma. Ma anche d’inverno, è tradizione raggiungere Orbetello e sedersi al sole per un aperitivo, dopo l’immancabile passeggiata al mercato del sabato lungo la laguna di Levante.

Ciò che rende comunque unica questa cittadina è la laguna e il rapporto che le lega. Orbetello è circondata dalla laguna, una tra le prime oasi del WWF e tra le zone umide più importanti d’Europa. Tutto il territorio lagunare è popolato da numerose specie di uccelli che la utilizzano per nidificare o come meta di sosta durante le migrazioni. E’ decisamente un paradiso per il Birdwatching. Soprattutto in inverno è possibile ammirare il cavaliere d’Italia, il falco pescatore, il cormorano, e varie specie di aironi e di anatre. Forse però i fenicotteri rosa, stabilmente presenti in laguna da oltre 25 anni, sono forse lo spettacolo più bello da ammirare e che attira tantissime persone lungo le rive della laguna per vederli raggruppati nelle acque basse della laguna e prendere il volo in stormi coloratissimi.

Nella Laguna di Ponente, in loc. Patanella, si trova l’Oasi Laguna di Ponente che copre il lato nord-occidentale della zona umida ed è particolarmente attrezzata per il birdwachting. La Riserva Naturale Duna Feniglia protegge invece la parte “costiera” della laguna, interessando le dune sabbiose della Laguna di Levante.

La laguna e l’allevamento dei pesci hanno da sempre influenzato le tradizioni gastronomiche di Orbetello. La bottarga di Cefalo è presidio slow food largamente apprezzato e riconosciuto ma in laguna si allevano e pescano spigole, orate e le tipiche anguille.

Grandissima attenzione merita la pista ciclabile che partendo da Orbetello arriva sino a Porto Ercole e presto sino a Porto Santo Stefano ed Albinia. La pista ciclabile crea inoltre un anello di circa 20 km lungo la laguna, passando per la pineta della Feniglia. Semplice perché completamente pianeggiante è un itinerario adatto a tutti. E’ possibile affittare le biciclette sia ad Orbetello che a Porto Ercole e lungo la Feniglia.

Pur non affacciando direttamente sul mare sue sono le lunghe spiagge di Feniglia e Giannella, i tomboli di sabbia che dalla terra ferma arrivano all’Argentario. Spiagge sabbiose che di estate e di inverno sono sempre un grande svago grazie anche alla pista ciclabile. 

La spiaggia della Giannella è lunga 8 km ed è facilmente raggiungibile anche in auto. E’ ricca di stabilimenti balneari alternati a spiaggia libera, campeggi e villaggi sul mare è anche un popolare luogo di ritrovo per gli appassionati di sport acquatici come vela, windsurf e kite grazie ai venti che spirano quotidianamente.

La spiaggia della Feniglia, lunga 7 km. è raggiungibile attraverso la pineta del tombolo sia in bici che a piedi, percorrendo una strada sterrata dove è interdetto il passaggio ai mezzi motorizzati.

Per gli amanti della storia consigliamo sempre ai nostri ospiti di fare una passeggiata ad Ansedonia, un promontorio alla fine della spiaggia della Feniglia, dominato dai resti della città di Cosa. 

Cosa fu una florida città romana con un piccolo porto. Della città rimango parte delle mura, del foro e dell’abitato oltre a resti medioevali. Da vedere il piccolo museo e i resti del Portus Cosanus, della Tagliata e lo Spacco della Regina.

Nel territorio del Comune di Orbetello esiste un altro piccolo paese da non perdere, Talamone. Diventato famoso per lo sbarco di Garibaldi è oggi un piccolo paese circondato da antiche mura e protetto dalla Rocca con un piccolo ma attrezzato porto Turistico. Da vedere il bagno delle donne, antica spiaggia per sole donne separata da quella degli uomini, l’acquario della laguna di Orbetello e il centro recupero delle tartarughe marine Tartanet. Talamone è la porta sud del Parco della Maremma.

Nel territorio di Orbetello, in località Parrina, è possibile lanciarsi in paracadute. Un modo molto coraggioso per vedere la Maremma dall’alto.