SPIAGGE

Un mare da favola  

Il legame storico tra il mare e la Maremma è talmente stretto che probabilmente il suo stesso nome deriva dal termine latino “Maritima” con cui si indicava una zona palustre vicina al mare.

Di fatto la Maremma è tutta affacciata sul mare Tirreno. 160 chilometri di lunghissime spiagge di sabbia fine che si alternano a piccole baie selvagge ed incantate e a scogliere a picco sul mare separano Capalbio da Follonica, i due estremi lembi della Maremma Grossetana. Da Nord a Sud è un susseguirsi di stabilimenti balneari attrezzati, di tantissimi chilometri di spiagge libere, isole pittoresche, borghi marinari, porti turistici e fondali affascinanti. Il tutto nel mare più bello della Toscana.

Dal Sud della Maremma verso Nord potrete godervi il sole e il mare in queste spiagge:

Capalbio: di fronte al paese di Capalbio e lungo il lago di Burano si stende una lunga spiaggia che dal Chiarone, confine con il Lazio arriva ad Ansedonia. La spiaggia di fine sabbia protetta dalla duna e dalle pinete è in larga misura spiaggia libera. Gli unici accessi diretti al mare sono in prossimità degli stabilimenti balneari del Chiarone, di Macchiatonda e della Torba, aperti a tutti e serviti da comodi parcheggi con navetta.

Dal promontorio roccioso di Ansedonia parte una lunga spiaggia sabbiosa la Feniglia che arriva sino a Porto Ercole. Circa 7 chilometri di spiaggia con due unici accessi pedonali, uno ad Ansedonia e uno vicino a Porto Ercole. Gli stabilimenti balneari attrezzati si trovano vicino agli ingressi, il resto della spiaggia è libero e completamente selvaggio. La spiaggia si può raggiungere anche attraverso la strada bianca coperta da pini marittimi che attraversa tutto il tombolo della Feniglia. E’ possibile affittare delle biciclette per poter percorrere la strada pianeggiante in modo più veloce per raggiungere il centro della spiaggia, sempre poco affollata. Il vento di Maestrale che accarezza la spiaggia e il canto delle cicale vi faranno pensare di essere proprio in un paradiso.

La spiaggia della Feniglia dal versante più vicino a Porto Ercole è raggiungibile anche con un servizio di Autobus in partenza da Orbetello e Porto Ercole e in bicicletta lungo la strada ciclabile che collega Orbetello a Porto Ercole.

L’ Argentario è praticamente un’isola, per lo più rocciosa, circondata per tre quarti da un mare cristallino. Esistono molte piccole spiagge lungo tutto il suo perimetro anche se alcune, le più belle ed isolate, sono raggiungibili solo via mare o attraverso lunghi sentieri.

Tra le più belle e facilmente raggiungibili ricordiamo:

Le Viste: è la spiaggia più vicina al paese di Porto Ercole.  La discesa a mare, circa 200 metri, parte dalla strada panoramica in prossimità di un parcheggio. È una spiaggia formata da ciottoli e sabbia, divisa in due parti da un piccolo baretto; una parte è spiaggia libera ed un’altra è occupata da uno stabilimento balneare. Di fronte alla spiaggia si trova una piccola isola, l’Isolotto, raggiungibile facilmente a nuoto.

La spiaggia lunga: è forse la spiaggia più lunga dell’Argentario. Coperta di ciottoli regolari è una spiaggia libera in cui è comunque possibile noleggiare gli ombrelloni e i lettini. 

Solitamente è una spiaggia poco affollata a causa dell’accesso attraverso un sentiero ripido fatto di gradini, circa 300.

L’Acquadolce: è l’ultima spiaggia libera del versante di Porto Ercole. I fondali in parte sabbiosi e in parte rocciosi sono adatti allo snorkeling. L’accesso alla spiaggia è molto semplice, il sentiero breve parte dal parcheggio vicino all’ingresso dell’Hotel Pellicano. In spiaggia è comunque possibile affittare lettini ed ombrellone. 

Mar Morto: è la cala più selvaggia dell’Argentario che si possa raggiungere anche via terra. Il suo nome deriva dalla sua barriera di scogli naturale, che forma delle piscine naturali dove l’acqua è sempre calma. Il sentiero di accesso alla spiaggia parte dalla strada panoramica, è lungo 500 metri e richiede delle scarpe comode. Portate con voi una maschera perché troverete i fondali più belli dell’Argentario

Le Cannelle: la spiaggia si trova lungo la strada che porta al Mar Morto, ma bisogna proseguire per circa 900 metri sino ad un Residence privato che si affaccia al mare. Le Cannelle è una spiaggia composta da grossi ciottoli e sabbia protetta dalla Torre delle Cannelle, torre spagnola di avvistamento oggi completamente restaurata ma non visitabile poiché residenza privata. A nuoto si può facilmente raggiungere l’isola Rossa con i suoi fondali unici e con qualche bracciata in più arrivare al Mar Morto.

Cala del Gesso: è forse la spiagge più bella dell’Argentario. La spiaggia è formata da ciottoli molto piccoli e levigati, di fronte c’è l’isolotto dell’Argentarola. La spiaggia è libera, e non ci sono stabilimenti balneari ne bar vicini. Per raggiungerla sono necessarie scarpe comode in quanto la discesa al mare è lunga e a tratti ripida. Durante la discesa però si possono godere panorami unici. Da non perdere il tramonto sul mare.

Cala Grande: Riparata dai venti è la cala più frequentata dalla imbarcazioni. Cala Grande è composta da tre le spiagge di ciottoli. Il fondale è splendido, composto da rocce e sabbia, è ottimo per lo fare snorkeling e bagni rilassanti. Il sentiero di accesso è lungo circa 500 metri, attraverso una suggestiva boscaglia. Il percorso non è molto impegnativo, tuttavia non è adatto ad anziani e bambini molto piccoli. Non ci sono bar ne stabilimenti balneari.

I Bagni di Domiziano: è l’ultima spiaggia di sabbia libera dell’Argentario e si trova lungo la strada che conduce a Porto Santo Stefano. Il sentiero di accesso è poco visibile seminascosto tra gli ulivi ma molto semplice e breve. Anche questa è una spiaggia adatta ai bambini a causa del fondale che si mantiene basso. La spiaggia, per i fondali bassi si adatta bene anche ai bambini, si trova di fronte all’antica dimora dei Domizi Enobarbi, famiglia della Roma imperiale da cui discende l’imperatore Nerone. Durante i giorni di bassa marea, affiorano dal mare i resti delle antiche vasche per allevare il pesce; e le rovine dell’antica villa .

A Nord dell’Argentario parte un’altra lunga spiaggia La Giannella che arriva sino a Talamone. 

La Giannella è una comoda spiaggia sabbiosa di circa 8 chilometri riparata da una pineta che la separa dalla strada che corre parallela. Si susseguono stabilimenti balneari a molta spiaggia libera e grazie ai numerosi accessi al mare dai parcheggi in pochi metri a piedi si può arrivare comodamente in spiaggia. I bassi fondali la rendono molto adatta alle famiglie con bambini più piccoli. Vista la posizione geografica è la spiaggia più bella dove godersi il tramonto del sole in mare bevendo semmai un aperitivo in uno dei tanti bar e ristoranti affacciati sulla spiaggia. La spiaggia della Giannella, solo in estate, è raggiungile anche con un battello attraverso la laguna di ponente partendo da Orbetello.

Talamone: arrivando in paese da Fonteblanda si percorre una strada costiera caratterizzata da una spiaggia non particolarmente comoda, non esistendo un vero e proprio arenile ma questa spiaggia è il paradiso del windsurf, del sup e soprattutto del Kitesurf. Proprio grazie alla costante presenza dei venti dal mare o dalla terra molti kitesurfer si ritrovano qui e con le loro vele colorano il cielo di Talamone. L’altra spiaggia di Talamone è una piccola spiaggia che si trova dietro al paese, sotto il castello. La spiaggia delle donne, così chiamata perché riparata agli occhi indiscreti, era la spiaggia in cui le donne sino al primo novecento facevano il bagno separate dagli uomini. La spiaggia, molto piccola ma deliziosa, è facilmente raggiungibile anche in automobile.

Cala di Forno, Collelungo e la spiaggia di Alberese sono le spiagge del Parco della Maremma. Cala di Forno è un vero e proprio paradiso. La si può raggiungere solo a piedi attraverso un itinerario del parco o in barca. Si presenta come una piccola baia di sabbia dorata racchiusa tra i promontori del Parco. Una antica dogana è l’unica costruzione che si scorge. La presenza di daini che sono facilmente avvicinabili la rendono un vero posto magico. La spiaggia di Collelungo è a poca distanza da Cala di Forno, a separarle un promontorio che affaccia direttamente sul mare.  Anche questa si raggiunge solo attraverso un lungo percorso a piedi all’interno del Parco. La fatica però è ripagata dalla natura selvaggia che la caratterizza. Sabbia finissima e verde dei boschi e della pineta la rendono unica.

L’ultima spiaggia del Parco è quella di Alberese. E’ una lunga spiaggia sabbiosa che si raggiunge facilmente in auto, bicicletta o con un bus navetta che parte regolarmente dalla biglietteria del Parco ad Alberese. Si tratta di una spiaggia completamente selvaggia, protetta dalla pineta e dalla macchia mediterranea che costeggia la costa. Si consiglia di arrivare presto al mattino perché i parcheggi per le automobili sono limitati e in caso di completamento è necessario raggiungerla con il bus navetta. Non ci sono ovviamente stabilimenti balneari quindi bisogna portarsi tutto il necessario ma la presenza di alcune capannette costruite coi i tronchi spiaggiati in inverno permette con poco di ricavarsi un piccolo spazio di ombra e relax.

La Spiaggia delle Rocchette che prende il nome dai resti del Forte delle Rocchette è sicuramente una delle spiagge più amate della Maremma. Si trova tra Castiglione della Pescaia e Punta Ala lungo la pineta che costeggia tutto il mare.  La spiaggia, raggiungibile attraverso la pineta, è caratterizzata da una sabbia finissima e acque cristalline che scendono lentamente. Si tratta di un tratto di costa con stabilimenti balneari, bar, ristoranti e molta spiaggia libera. Il tutto immerso nel verde della macchia mediterranea. La parte settentrionale della spiaggia è rocciosa, con diverse calette raggiungibili solo via mare, luoghi perfetti per un po’ di snorkeling. 

Cala Violina è una spiaggia di sabbia chiara e mare cristallino che si trova tra Follonica e Punta Ala nel Parco delle Bandite di Scarlino. La spiaggia, una mezzaluna circondata dalla fitta vegetazione che arriva quasi fino al mare, prende il suo nome dal suono che i granelli di sabbia emettono quando vengono calpestati, suono che ricorda appunto il violino. I posti macchina nel parcheggio sono a numero chiuso e a pagamento in estate, quindi in alta stagione conviene arrivare presto.

Cala Civette prende il nome dalla Torre Civette che domina la spiaggia. È la spiaggia più selvaggia e nascosta tra tutte quelle del Golfo di Follonica benché si trovi a pochi chilometri dalla cittadina. Sulla spiaggia non ci sono stabilimenti balneari ne bar o punti ristoro per cui si consiglia di arrivare attrezzati.

Cala Martina seppur sia poco distante da Follonica e dal Porto di Scarlino non è comunque una spiaggia semplice da raggiungere, anche perché si può arrivare sulla spiaggia solo a piedi o in bicicletta. È bene partire attrezzati poiché non ci sono bar ne stabilimenti balneari cosa che rende questa spiaggia un’oasi di pace. 

Una nota di particolare attenzione riguarda le isole di Giannutri e del Giglio con le loro spiagge.

L’isola di Giannutri ha costa completamente rocciosa e in realtà non esistono delle vere e proprie spiagge di sabbia. Sono presenti solo due facili accessi al mare coperti di ghiaia: Cala Maestra e Cala Spalmatoio che sono anche gli unici punti di approdo. 

Molte piccole calette sono raggiungibili a piedi solo attraverso sentieri spesso impervi, adatti agli appassionati di trekking. Ovviamente non ci sono stabilimenti balneari in un’isola in cui la natura la fa da padrona. 

All’isola del Giglio si arriva ovviamente solo per mare, con il traghetto o i più fortunati con una propria imbarcazione. Partendo quindi dal Porto le principali spiagge si trovano procedendo anche a piedi verso nord e verso sud, mentre la più grande, quella di Campese si trova dalla parte opposta dell’isola. 

La spiaggia dell’Arenella, si trova a nord del porto guardando l’Argentario. Si può facilmente raggiunge via mare tramite barcaioli o con i taxi ma anche in 20 minuti a piedi. La spiaggia è un vero gioiello naturale per posizione e per una splendida sabbia granitica dai riflessi dorati. Sulla spiaggia si trova un bar ed è possibile noleggiare ombrelloni e lettini.

La Cala delle Cannelle è per grandezza la seconda spiaggia dell’isola del Giglio. La sabbia di questa spiaggia è bianca e granulosa. Ci sono bar, stabilimenti balneari e spiaggia libera.

Si trova a sud del porto sempre sul versante dell’’Argentario e si può raggiungerla via terra, con una passeggiata di circa 20 minuti dal porto o con il servizio taxi o con i barcaioli che partono regolarmente dal porto. 

L’ ultima spiaggia del versante dell’isola che guarda l’Argentario è la spiaggia delle Caldane che si trova poco più a sud delle Cannelle. E’ una caletta meravigliosa, mai troppo affollata, ideale per rilassarsi. Sulla spiaggia è presente un servizio di noleggio ombrelloni e lettini. Si può raggiungere con i servizi dei barcaioli, oppure a piedi (circa 10 minuti oltre le Cannelle) percorrendo un sentiero non troppo impegnativo con splendido panorama. 

La spiaggia più grande dell’isola del Giglio è quella del Campese che si trova sulla costa opposta a Giglio Porto e dalla torre medicea sulla punta nord. La Caratteristica unica di questa spiaggia è il colore rosso della sabbia e lo stupendo panorama con le luci del tramonto. La spiaggia presenta una parte libera e una parte occupata da stabilimenti balneari e bar. Si raggiunge facilmente con i bus di linea in circa 15 minuti dal Porto e con i servizi taxi.

Sull’isola del Giglio ovviamente ci sono tantissime altre meravigliose calette raggiungibili solo via mare o tramite sentieri un po’ faticosi ma suggestivi per il paesaggio e la natura che li circonda.