CAPALBIO

La piccola Atene, tra il mare e la politica.  

Capalbio è uno dei più affascinanti paesi della Maremma. Piccolo e circondato da boschi e da uliveti, si trova su una collina a pochi chilometri dal mare. Il doppio giro di mura medioevali che lo circondano nascondono una serie di graziosi vicoli fioriti, piccole botteghe e ristoranti oltre alla splendida piazza Magenta. 

Dalle mura più alte si vede il mare, il lago di Burano, oasi naturalistica, l’Argentario e l’isola di Giannutri ma, allo stesso tempo, tutta la movimentata campagna che si spinge verso Manciano e il Lazio.

Diventata nota per la grande presenza di politici italiani oggi, grazie alla campagna tranquilla e alle lunghe spiagge sabbiose, è diventata una meta ideale per le vacanze estive e non solo.

Si entra nel centro storico attraverso la Porta Senese, uno straordinario esempio di conservazione delle ante originali del Quattrocento, in legno massiccio

All’interno delle mura, tra i vicoli concentrici si trova la Chiesa medioevale di San Nicola, 

il rinascimentale Palazzo Collacchioni e la Rocca con l’annesso Torrione da cui si ammira uno splendido panorama a 360 gradi, dal mare al monte Amiata.

Non lontano da Capalbio si trova l’Oasi del Lago di Burano, oasi di pace per il birdwatching. Burano è la più vecchia riserva naturalistica italiana. Fondata e gestita dal WWF occupa una superficie costiera di 410 ettari compresi tra Ansedonia e il Chiarone, di cui 140 occupati dal lago.

La duna costiera, le pinete e la macchia mediterranea proteggono il lago in cui svernano numerosi specie di uccelli migratori, un vero e proprio paradiso in terra. 

Ma a Capalbio c’è anche un importante giardino da non perdere assolutamente, il Giardino dei Tarocchi. Nato dalla visione fantastica della scultrice francese Niki de Saint Phalle, il Giardino è la più grande raccolta delle opere dell’artista.  Le sue statue, ispirate alle figure degli arcani maggiori del mazzo dei tarocchi danno vita a un percorso esoterico, ispirato al Parc Güell di Gaudì a Barcellona. Una delle statue dell’artista, oltre quelle di Parigi e NewYork, si trova anche nel paese di Capalbio, di fronte alle porte di accesso al centro storico.